Sezione LIRICA

PREMI

  • Primo Premio: Euro 1.000,00
  • Secondo Premio: Euro 500,00
  • Terzo Premio: Euro 300,00
  • Premio speciale migliore esecuzione aria di G. Verdi : Euro 300,00 - Premio offerto da AERS - Associazione Emilia-Romagna in Stuttgart
  • Premio speciale migliore esecuzione aria Rossiniana: Euro 300,00
  • Concerti retribuiti nell’ambito della rassegna musicale San Colombano 2023
  • Due cantanti saranno selezionati per un concerto retribuito (700 € per cantante) presso il Museo Ruggero Leoncavallo di Brissago (Svizzera) nel mese di maggio 2023.
    Premio offerto dalla Fondazione Ruggero Leoncavallo e Associazione degli Amici del Museo Ruggero Leoncavallo.
  • Alcuni partecipanti potranno essere segnalati per ruoli nel Rapallo Opera Festival 2023.

GIURIA

Roberto Sèrvile - PRESIDENTE DI GIURIA - Baritono
Roberto Sèrvile

Roberto Sèrvile

PRESIDENTE DI GIURIA

Il baritono genovese Roberto Sèrvile vanta una carriera trentennale che lo ha visto cimentarsi in 70 ruoli del repertorio melodrammatico italiano, francese e russo. Dopo aver interpretato in prevalenza i ruoli del repertorio belcantistico, la maturità vocale lo porta ad affrontare il repertorio verdiano, con qualche escursione nel verismo.
Si esibisce nei maggiori teatri italiani ed esteri sotto la guida di importanti direttori d’orchestra, fra i quali H. Von Karajan, Z. Mehta, S. Osawa, A. Pappano, M.W. Chung, R. Muti, C. Abbado, D. Gatti, F. Luisi, con registi come F. Zeffirelli, L. Ronconi, H. De Ana, P.Pizzi, Pier’Alli, H. Brockhaus, R. Carsen, M. Wallmann, e canta al fianco di colleghi del calibro di L. Pavarotti, M. Freni, A. Kraus, J. Anderson, M. Devia, R. Alagna, M. Alvarez, N. Ghiaurov, S. Ramey. Ha al suo attivo numerosi incisioni discografiche e DVD con Ricordi, Naxos, TDK, Sony, Fonè, Opera Rara, Dynamic.
Roberto Sèrvile è stato docente presso l’Accademia di Alto Perfezionamento di Belcanto R. Celletti del Festival della Valle d’Itria e ha tenuto masterclasses presso il Pacific Music Festival di Sapporo fondato da L. Bernstein, per il Festival Donizetti di Bergamo e a Vienna. Nel 2016 ha ideato e fondato il “ Rapallo Opera Festival”, un progetto rivolto al debutto di giovani cantanti. Alcuni di questi oggi calcano i più importanti teatri italiani ed esteri.
Giovanna Beretta - Soprano, direttore artistico del concorso San Colombano
giovanna-beretta

Giovanna Beretta

SOPRANO, DIRETTORE ARTISTICO DEL CONCORSO SAN COLOMBANO

Il soprano Giovanna Beretta è laureata in Canto lirico presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza. Nel 1993 è artista del coro del Teatro alla Scala di Milano. Debutta al Holland Park Theater di Londra nel 1995 nel ruolo di Betly nell’omonima opera di Donizetti e successivamente Elisir d’Amore al Teatro Calderon di Madrid. Ha cantato nell’opera La Traviata diretta da Placido Domingo, con la regia di Franco Zeffirelli allestita dalla Fondazione Arturo Toscanini nel Teatro di Busseto (Parma). Ha cantato nei principali teatri di tradizione di Parma, Piacenza, Modena, Ravenna, Como, Brescia, Bergamo, Cremona, Mantova, Bolzano, Novara, Udine. Ha collaborato con il regista Marco Bellocchio in diversi suoi films: ha cantato in Addio del Passato interpretando il ruolo di Violetta nell’opera La Traviata, presentato alla Mostra cinematografica di Venezia, in Sorelle, presentato al Festival del cinema di Roma nel 2006, nel film Il Regista di Matrimoni presentato al Festival cinematografico di Cannes nel 2006, e nel film "Sorelle mai" presentato alla Mostra cinematografica di Venezia nel 2010. Ha inciso per Art in Concert di New York e per Bongiovanni. Ha interpretato spesso ruoli in opere di compositori contemporanei come la prima esecuzione assoluta dell’opera Titania di A. Liberovici con la regia di Giorgio Albertazzi al Teatro Municipale di Piacenza con l’orchestra A. Toscanini, ottenendo ampi consensi dalla critica nazionale. Con il gruppo strumentale Ensamble Foneè diretto dal violinista Marco Fornaciari ha eseguito Stabat mater di L.Boccherini, G.B. Pergolesi , A. Vivaldi ed ha cantato in occasione dell ‘Ostensione della sacra sindone a Torino accompagnata dall’orchestra Salzburg Chamber Orchestra.
Roberto Codazzi - Direttore artistico musicale del Museo del Violino di Cremona
Roberto Codazzi

Roberto Codazzi

Direttore artistico musicale del Museo del Violino di Cremona

Musicista e musicologo, brillantemente laureato in pianoforte al Conservatorio di Brescia, dopo gli studi ha intrapreso l'attività concertistica sia come solista sia con diverse formazioni strumentali e vocali. Parallelamente alla carriera musicale ha svolto attività giornalistica come critico musicale del quotidiano La Provincia di Cremona e come collaboratore delle più prestigiose riviste del settore, da Musica a Suonare. Ha dato alle stampe diversi libri tra cui, in occasione del bicentenario del Cigno di Busseto, L'alfabeto della cucina verdiana, un saggio originale che racconta la figura di Verdi attraverso le sue preferenze enogastronomiche. Nel 2010 gli è stato conferito il prestigioso Premio Internazionale “Myrta Gabardi” per la sezione “giornalismo musicale”. Ha curato i cataloghi di diverse mostre internazionali di liuteria organizzate dall'Ente Triennale Internazionale degli Strumenti ad Arco ed è stato direttore di Cremona Liutaria, la newsletter della Fondazione Antonio Stradivari. Collabora con l'emittente televisiva Cremona1, per la quale ha ideato e conduce la trasmissione Casta Diva dedicata alla lirica e ai suoi personaggi. Ha ideato e diretto svariati festival e manifestazioni musicali, tra cui il festival Bel canto sotto le stelle e il Festival delle Muse, entrambi organizzati dalla Provincia di Cremona, il Festival Violinistico Internazionale “Gasparo da Salò” e il festival AcqueDotte. Dal 2017 è direttore artistico di STRADIVARIfestival e da febbraio 2021 è direttore artistico musicale del Museo del Violino di Cremona.
Cesare Ghilardelli - Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda
Cesare Ghilardelli

Cesare Ghilardelli

ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI STOCCARDA

Cesare Ghilardelli è laureato in lingue (tedesco e inglese) presso lo IULM. Nel 1989 si trasferisce a Stoccarda e, dopo due anni, a Londra, dove ottiene un Master in Linguistica presso lo University College London. Nel 2002 vince il concorso presso il Ministero degli Affari Esteri italiano ed entra a far parte dell'organico dell'Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda. Qui si occupa della diffusione della lingua e della cultura italiana ed è, tra l'altro, referente per la musica classica e l'opera, per le quali nutre da sempre una grande passione. Dal 2008 è Presidente dell'Associazione Emilia-Romagna in Stuttgart, i cui obiettivi sono di creare un ponte, soprattutto culturale, tra la regione e il Land tedesco in cui vive, il Baden-Württemberg.
Camillo Mozzoni - Oboista e Direttore d’orchestra
Camillo Mozzoni

Camillo Mozzoni

Oboista e Direttore d’orchestra

Camillo Mozzoni si è diplomato in oboe sotto la guida di Francesco Ranzani con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Piacenza, perfezionandosi in seguito a Nizza con Pierre Pierlot e ottenendo quindi l’ammissione alla classe di Heinz Holliger presso la Hochschule fur Musik di Freiburg. Dopo aver vinto il concorso nazionale di oboe “Giuseppe Prestini”, il concorso internazionale per giovani solisti “Auditorium” indetto dalla RAI e il “Premio Ancona” per la musica contemporanea, ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi come solista nei più importanti centri musicali europei (Parigi, Ginevra, Salisburgo, Berlino, Strasburgo), e per alcune fra le più importanti istituzioni musicali italiane (Auditorium della RAI di Roma e Torino, Piccola Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, ecc.), collaborando inoltre come solista con importanti complessi quali I Virtuosi di Roma, l’Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo, l’Orchestra da camera di Mantova, l’Orchestra da camera del Teatro Comunale di Genova. Pur dedicandosi principalmente all’attività solistica e cameristica, ha collaborato a lungo in qualità di I Oboe con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e con l’Orchestra Filarmonica della Scala, vincendo inoltre i concorsi per il ruolo di I Oboe presso l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro Regio di Torino e dell’Orchestra Sinfonica ATER dell’Emilia Romagna, suonando sotto la guida, tra gli altri, di Claudio Abbado, Seiji Ozawa, Kristof Penderecki e Giuseppe Sinopoli. È titolare della cattedra di oboe presso il Conservatorio di Musica G.Nicolini.
Tommaso Maria Maggiolini - Direttore Artistico della Fondazione Ruggero Leoncavallo
Tommaso Maria Maggiolini

Tommaso Maria Maggiolini

Direttore Artistico della Fondazione Ruggero Leoncavallo

Tommaso Maria Maggiolini si è diplomato in flauto a 18 anni presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. Ha studiato in seguito con Alfred Rutz, Verena Bosshart e Felix Renggli presso il Conservatorio della Svizzera Italiana e la Hochschule der Künste di Berna conseguendo, con lode, il Master of Arts in Music Pedagogy e in Music Performance. Ha al suo attivo una intensa attività cameristica, dal duo al quartetto, che lo ha portato a esibirsi in Italia, Svizzera, Francia, Austria, Germania e USA e recentemente ha inciso il CD “Une flûte enchantée” per l’etichetta svizzera VDE-Gallo.  Dal 2019 collabora in qualità di primo flauto con l’Orchestra da Camera Canova. E’ direttore artistico della rassegna Verbano Musica Estate (Locarno), della Fondazione Ruggero Leoncavallo, della rassegna PoMeriggio Musica e collabora con la rassegna Ceresio Estate.

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